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mercoledì 8 febbraio 2012

Massimo Marchiori, l’uomo che ha inventato Google per la seconda volta


Oltre alle notizie sulla neve che da Nord a Sud ci ha stretti nella morsa del gelo, la notizia cool che ha spopolato in Rete in questi giorni è stata la conferenza stampa di presentazione di  Volunia, il motore di ricerca social, dal dna tutto italiano, creato da Massimo Marchiori. Matematico ed informatico di Padova che quindici anni fa formulò quell’algoritmo che ha dato vita al motore di ricerca più famoso al mondo: Google. 
Era infatti il 1997 quando Massimo Marchiori  alla fine di una conferenza nel cuore della Silicon Valley, incontrò Larry Page - futuro fondatore di Google - che volle approfondire l'idea che l'italiano aveva presentato (scarica e leggi il documento originale). I due parlarono a lungo e da quell'incontro Google divenne realtà .

Dopo aver rifiutato incarichi prestigiosi negli USA per nomi come Yahoo, Google, HP ed altri, Marchiori sceglie di rimanere nella sua Padova ad insegnare Matematica all’Università e torna oggi a sfidare il colosso di Mountain View “con un algoritmo migliore, più veloce o semplicemente diverso” come lui stesso lo definisce. Il progetto è stato pensato in grande, come ad esempio realizzarlo in dodici lingue “per sviluppare da subito un  motore di ricerca di terza generazione, basato sull'interazione delle persone con il sistema".


Anche la fase di test è stata organizzata per non lasciare nulla al caso: i primi utenti avranno a disposizione un canale di feedback diretto con il team di Volunia, riceveranno in anteprima le informazioni sui passi successivi dell'applicazione e avranno la possibilità di invitare i propri amici a diventare Power User.
Il matematico italiano ha saggiamente smorzato le attese della stampa e dei navigatori: “Volunia – ha detto durante la conferenza stampa di lunedì– non è l’anti-Google, parte da un punto di vista differente, sarebbe una follia per qualsiasi start up mettersi in competizione diretta”. Il sito ad oggi è online con accesso riservato a circa 150 mila utenti, e noi siamo fra i primi fortunati, ma tra una settimana dovrebbe aprirsi al grande pubblico e potrà reggere potenzialmente milioni di connessioni.
A quindici anni di distanza dall’incontro che cambiò il modo di fare ricerca di tutti noi, Massimo Marchiori trova oggi il partner giusto per Volunia: si tratta di Mariano Pireddu, imprenditore sardo dalla ventennale esperienza nel mercato delle telecomunicazioni e di Internet. Pireddu  ha investito milioni di euro nel progetto, che grazie all'assenza di capitali esteri vanta  “un dna tutto italiano». Se Pireddu ha investito ingenti capitali per realizzare l'idea, Marchiori si è occupato del team selezionando i migliori studenti dell'Università di Padova
I server di Volunia sono prodotti da una società italiana - che fornisce il Cern di Ginevra - e sarà ospitato dai data center di Tiscali, in Sardegna. Finalemente, dopo tre anni di lavoro, Marchiori è finalmente pronto “a cambiare il mondo!”. Noi di Personal Planner, da ex start up a realtà aziendale consolidata, facciamo il tifo per questo progetto made in Italy, di cui stiamo seguendo con curiosità ed attenzione le quotidiane performance.

Chiara Cirillo
Ufficio Comunicazione Personal Planner