La condivisione di conoscenze, esperienze e relazioni come risorsa preziosa per la crescita di ogni azienda.

venerdì 20 aprile 2012

SOCIAL NETWORK & AZIENDE: NELL’ERA DEI SOCIAL MEDIA SAI COME RENDERE RICONOSCIBILE IL TUO BRAND?


Ad oggi sono ancora poche le aziende che hanno compreso la potenza dei social network per promuovere e far conoscere la propria Brand Identity. Circostanza che noi di Personal Planner conosciamo bene e con la quale ci confrontiamo professionalmente ogni giorno. Avviare mirate azioni di social media marketing, vuol dire avviare un dialogo con i propri utenti, creare una community, farsi conoscere ed essere presenti sul Web, perché ad oggi l’informazione, la comunicazione ed il mercato corrono in Rete e non esserci può essere pregiudicante. 
A tal proposito, una recente indagine dello IULM (Libera Università di Lingue e Comunicazione) ci ha offerto una soddisfacente panoramica dello status social delle aziende. Condotta su 720 realtà di piccole, medie e grandi dimensioni l’indagine ha rilevato che solo il 32,5 % delle imprese made in Italy utilizza qualche strumento partecipativo nelle attività di comunicazione, percentuale che sale al 57,9% nel caso di grandi realtà e scende al 10% tra le piccole. A quanto è emerso addirittura l’83 % delle aziende non ha aggiunto sul proprio sito ufficiale alcun banale link di condivisione con i Social Network, ma  ecco in sintesi  lo stato attuale in Italia.
 Facebook si conferma il canale più popolare, scelto dal 71,1% delle aziende che hanno attivato almeno un social media, ma in grande crescita risultano anche l’uso di Twitter (39,8%), Linkedin (35,7%) e YouTube (32,0%) utilizzati dalle aziende già presenti sul colosso di Mark Zuckerberg
Per quelle aziende che attivano profili su a medio termine si pone però la questione della così detta social media ability, vale a dire la capacità delle aziende di gestire e mantenere attivo un costante dialogo con i propri utenti. Vuoi per motivi di tempo o per scarsa dimestichezza, fatto sta che ad oggi curare e veicolare la propria immagine ed i servizi o prodotti offerti risulta per molti ancora problematico.

Su questo argomento, strategico per un’efficace comunicazione aziendale, il prof. Guido Di Fraia, Direttore Scientifico del Master, ci rivela che “alcune aziende italiane, anche di piccole e medie dimensioni, utilizzano sempre più spesso i social media nelle loro attività di comunicazione e marketing, a testimonianza di un sempre maggiore riconoscimento dell’importanza strategica di tali canali. Ma purtroppo i risultati ottenuti testimoniano anche come essi siano ancora molto spesso gestiti in maniera un po’ improvvisata e poco consapevole delle logiche comunicative e dei linguaggi propri di ciascuno di tali canali.” 



Del resto è comprensibile: i liberi professionisti, i freelance, le imprese  oggi si rendono conto dell’importanza strategica  del fare social communication, ma semplicemente non ne hanno tempo poiché impegnati nel loro core business. Curare i contenuti, selezionare le immagini più significative, avviare relazioni online con il proprio network, veicolare i servizi/prodotti  della propria azienda sono solo alcuni degli aspetti legati alla comunicazione cui bisognerebbe dedicare almeno il 30% della propria giornata lavorativa.
Ebbene, a questo punto non vi resta che analizzare lo status “social” della vostra azienda, valutare quali profili social attivare e in quale circuito di social media inserirvi. Iniziate col promuovere voi stessi per promuovere il vostro Brand oppure, affidatevi a specialisti del settore che sanno come veicolare nel modo più opportuno la vostra immagine. 

Qui, potete scaricare il documento integrale dello studio

Chiara Cirillo
Responsabile Comunicazione

martedì 10 aprile 2012

IL BELLO DI ESSERE TUTOR : PAROLA DI CECILIA FELICI, OWNER PERSONAL PLANNER

Gli studenti del Luca Paciolo al tavolo di lavoro
Si è conclusa il 30 marzo la cinque giorni di stage presso di noi della classe IV dell’Istituto Luca Paciolo di Bracciano, nell'ambito del progetto IFS (Impresa Formativa Simulata) che offre agli studenti e agli insegnanti la possibilità di misurarsi con le problematiche legate alla costituzione e poi alla gestione di un’impresa, in tutto simili a quelle reali. Un nuovo modo – stimolante - di approfondire contenuti ed avvicinarsi al mondo del lavoro in modo interattivo e divertente, attraverso un pratico ambiente di simulazione che riduce la distanza tra l'esperienza teorica e quella pratica.
Ed è proprio quello di cui noi della Personal Planner ci siamo impegnati a svolgere:  dal 26 al 30 marzo gli studenti precedentemente preparati dalle professoresse Rosa Sciamanna e Angela Giorgetti, si sono immersi con noi in una full immersion formativa.
Cecilia Felici, owner Personal Planner durante lo stage  
Si è parlato di identificazione della concorrenza, della rete di vendita, di social media marketing, scelta della strategia, definizione del look and feel ... tanto per citare alcuni temi. Cecilia Felici si è affermata come tutor carismatico e preparato e noi del team non ne avevamo dubbi. Ecco dalle sue parole cos’ha rappresentato per lei quest’esperienza e cosa può rappresentare per gli imprenditori che si cimenteranno in un progetto IFS: 
 “Alla fine di questo stage mi sento forse più stanca, ma rinnovata nello spirito e nell’animo. Sento che gli sforzi che da imprenditrice sto facendo per il mio Paese hanno un senso e ne intravedo il futuro. Vedo negli occhi e nelle penne che scorrono veloci sul foglio degli appunti il rifiuto allo stereotipo del giovane apatico e disinteressato, leggo la voglia di mettersi in gioco, la motivazione di costruire attivamente il proprio futuro. Il mio ruolo vuole essere quello del “racconta storie” e del “padrone”.
La storia che gli racconto però è diversa da quella a cui sono abituati, è fatta di sfide da abbracciare e non da temere, di ostacoli che si possono superare, di sacrifici che serviranno per crescere, di delusioni ma anche di soddisfazioni. Da me i ragazzi sono venuti “ a bottega”, gli trasferisco le conoscenze che ho a mia volta appreso, lo spirito con cui ho affrontato il percorso prima di loro, gli comunico l’importanza di darsi sempre degli obiettivi professionali e personali e li affianco senza mai sostituirmi.

Appunti, idee e domande per creare il proprio domani
Non voglio evitare che cadano, è giusto che lo facciano, voglio però che non si sentano mai soli, che percepiscano la mia mano tesa, pronta ad aiutarli a rialzarsi. La motivazione a tirarsi su dovrà sempre venire da loro ed è proprio su questo aspetto in particolare che non dovranno mai stancarsi di lavorare”.

Gli studenti, gli insegnanti e noi tutor abbiamo concluso lo stage decisamente più ricchi di prima e invitiamo la classe dirigente di oggi a partecipare ad un progetto IFS, siamo certi che ne trarrebbe sicuro vantaggio. 

Vieni su Facebook e guarda la selezione di foto realizzate per l'occasione

Chiara Cirillo
Ufficio Comunicazione